Questo studio si proponeva di analizzare se i docenti universitari sono pedagogicamente preparati a insegnare in classi ibride con formazione tecnologica e se vi è un'influenza sul processo di insegnamento-apprendimento nella formazione degli studenti del corso di fisioterapia in un istituto di istruzione superiore della città di Recife-PE. Considerando che nella metodologia ibrida lo studente è responsabile del proprio apprendimento e l'insegnante conduce la lezione al fine di stimolare il senso critico e riflessivo del discente, con la rilevanza di un'educazione di qualità nella formazione di questo studente. La metodologia è stata suddivisa in quattro momenti. Nel secondo momento è stata effettuata un'osservazione partecipante nelle classi pratiche. Successivamente, sono stati somministrati questionari a insegnanti e studenti e si è proceduto all'analisi dei dati. Questa ricerca ha un approccio qualitativo, di carattere descrittivo, con l'intento, secondo Sampieri (2010), di comprendere i fenomeni e descrivere i dati con dettagli interpretativi. I risultati alla fine della ricerca indicano il superamento del livello universitario dei docenti sul tema delle metodologie ibride, la difficoltà di interagire con le pratiche digitali in classe.