Inghilterra, anni '50. Gli occhi della piccola Ruth si fanno grandissimi quando, a scuola, vede il meraviglioso pianoforte Steinway che a lei, in quanto allieva non pagante, è proibito. Perché Ruth ha, fin da piccolissima, un talento speciale per la musica, che non può esprimere nella soffocante vita familiare, con la madre affetta da depressione, incapace di occuparsi di lei, e un padre che non sa amarla per davvero. Per fortuna c'è la nonna, che vive in campagna. La nonna, amica di mille estati spensierate, ma anche l'unica persona in grado, insieme al nonno, di far scoprire a Ruth un altro mondo. Quello in cui le fate esistono davvero, così come possono esistere l'allegria, l'affetto incondizionato e, finalmente, la musica. Perché dalla nonna c'è anche un misterioso pianoforte, appartenuto a una zia di cui Ruth ha soltanto un vago ricordo. Tornata a casa, invece, le passioni sono bandite: la madre, nella sua alternanza di umori, non le permette neanche di sognare. Eppure il talento e la determinazione di Ruth superano ogni barriera: forte degli insegnamenti della nonna, e grazie a un professore complice, che le fa suonare di nascosto il meraviglioso Steinway proibito, Ruth sarà finalmente in grado di trovare il suo posto nel mondo. E di far brillare la sua stella.